Si è svolto nella sede di Regione Liguria il primo incontro tra il presidente Giovanni Toti e il commissario straordinario del Terzo Valico Calogero Mauceri, nominato nelle scorse settimane dal Governo.
Alla riunione erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti, Maurizio Gentile di RFI, Marco Rettighieri, presidente di Cociv, Nicola Meistro di Salini Impregilo. L’obiettivo del presidente Toti era quello di dare il benvenuto al commissario e presentarlo a tutti i soggetti deputati ad occuparsi di Terzo Valico e passante di Genova per fare il punto sui cantieri e sui tempi e dare un orizzonte certo alle opere. Durante l’incontro è emersa la necessità di un unico appalto per il terzo Valico insieme al Nodo di Genova per accelerare i tempi di realizzazione. In effetti le due opere sono complementari, senza il completamento del nodo di Genova, primo anello di una catena logistica che da Genova sale fino in Nord Europa, il Terzo Valico non avrebbe senso.
«Due sono stati i temi sul tavolo, far ripartire il passante di Genova nel più breve tempo possibile e dare un tempo certo al Terzo Valico. Siamo stati rasserenati dalle parole del Commissario sul fatto che il Nodo di Genova si possa sbloccare in tempi certi. E per questo abbiamo chiesto che vengano rese note le date quanto prima”, ha affermato il presidente Toti.
La linea del Terzo Valico, partendo dal nodo ferroviario di Genova (Bivio Fegino), si sviluppa quasi interamente in galleria (Galleria di Valico e Galleria Serravalle) fino alla Piana di Novi, ad eccezione di un breve tratto allo scoperto in corrispondenza di Libarna. La Galleria di Valico, lunga circa 27 km, prevede quattro finestre di accesso intermedio, sia per motivi costruttivi sia di sicurezza. In linea con i più avanzati standard di sicurezza, i tratti in galleria saranno in gran parte realizzati in due gallerie a semplice binario affiancate e unite tra loro da collegamenti trasversali in modo che ognuna possa servire da galleria di sicurezza per l’altra. Dall’uscita della galleria di Serravalle la linea si sviluppa prevalentemente all’aperto fino ad imboccare la Galleria di Pozzolo, all’uscita della quale la linea si sviluppa all’aperto fino all’innesto sulla linea esistente Pozzolo Formigaro – Tortona (itinerario per Milano); nella tratta allo scoperto tra Novi Ligure e Pozzolo Formigaro, è prevista la realizzazione del collegamento in galleria artificiale da e per Torino sull’attuale linea Genova – Torino.